Ho bisogno di cure dentali e non posso pagarle: cosa offre l’SSN? (guida)

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale offre alcune prestazioni odontoiatriche in situazioni specifiche. Questa guida illustra quali trattamenti possono essere coperti, le condizioni richieste, la possibilità di rivolgersi a cliniche universitarie o enti sociali e le opzioni di pagamento dilazionato. L’obiettivo è aiutare a capire quali percorsi possono essere pertinenti.

Ho bisogno di cure dentali e non posso pagarle: cosa offre l’SSN? (guida)

Quando il budget è stretto, affrontare un mal di denti o una terapia complessa può sembrare impossibile. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce alcune prestazioni odontoiatriche essenziali, soprattutto per situazioni urgenti o per specifiche categorie tutelate. Oltre al SSN, esistono cliniche universitarie, enti sociali riconosciuti e soluzioni finanziarie per contenere le spese in modo trasparente e sostenibile. Qui trovi una panoramica pratica per muoverti tra servizi locali nella tua zona, documenti necessari e possibili alternative.

Questo articolo ha scopo informativo e non costituisce consulenza medica. Per indicazioni e trattamenti personalizzati, rivolgersi a un professionista sanitario qualificato.

Quali prestazioni odontoiatriche copre l’SSN?

Il SSN garantisce l’accesso alle cure urgenti e a un nucleo di prestazioni essenziali. In genere sono incluse: gestione del dolore acuto, traumi, ascessi e infezioni; prestazioni di prevenzione e cura per minori; interventi per donne in gravidanza; prestazioni per persone con fragilità certificate (ad esempio disabilità gravi o patologie che incidono sulla salute orale). Alcune Regioni attivano ulteriori servizi territoriali di odontoiatria di comunità. Sono di norma escluse le cure di tipo estetico e molte protesi; impianti e ortodonzia sono coperti solo in casi clinici particolari di rilevanza funzionale o riabilitativa. Per conoscere l’offerta effettiva, verifica il sito della tua ASL e il nomenclatore regionale.

Requisiti per accedere alle cure gratuite o agevolate

L’accesso alle esenzioni o ai ticket ridotti dipende da condizioni cliniche, età e situazione economica. Possono rientrare tra gli aventi diritto: minori (per programmi di prevenzione e cura), donne in gravidanza per specifiche prestazioni, persone con patologie o disabilità che richiedono presa in carico odontoiatrica, e nuclei con ISEE entro soglie fissate dalle Regioni. Esistono codici di esenzione per reddito e patologia; i dettagli variano territorialmente. Per prenotare, di norma si passa dal CUP o dai canali online della ASL, presentando tessera sanitaria, eventuale certificazione clinica ed eventuale attestazione ISEE aggiornata. Le persone senza documenti completi possono rivolgersi agli sportelli ASL per il codice STP (straniero temporaneamente presente), che consente l’accesso alle cure urgenti e essenziali.

Cliniche universitarie con supervisione

Le cliniche odontoiatriche universitarie erogano attività didattica e assistenza con studenti e specializzandi sotto la supervisione di odontoiatri tutor. In molti casi offrono tariffe calmierate e percorsi strutturati per prevenzione, igiene, otturazioni, estrazioni e protesi selezionate, con priorità ai casi didatticamente indicati. I tempi di attesa possono essere più lunghi rispetto a uno studio privato e la selezione avviene tramite visita di screening. Tra le strutture pubbliche più note ci sono i policlinici universitari nelle principali città; informati sul sito dell’ateneo o dell’azienda ospedaliera universitaria nella tua area per modalità di accesso, costi indicativi e documenti richiesti.

Supporto di enti sociali riconosciuti

Enti del terzo settore e organizzazioni riconosciute collaborano con le ASL o con professionisti volontari per offrire assistenza odontoiatrica di base alle persone in maggiore difficoltà. In molte città operano ambulatori solidali promossi da Caritas, Croce Rossa Italiana, Ordine di Malta e realtà locali accreditate. L’accesso avviene spesso tramite segnalazione dei servizi sociali comunali o su appuntamento con valutazione preliminare dei bisogni. Le prestazioni possono includere visite, igiene, otturazioni semplici ed estrazioni urgenti, mentre protesi e trattamenti complessi dipendono dai fondi disponibili. Verifica sempre requisiti, tempi e copertura effettiva presso il presidio sociale della tua zona.

Piani di pagamento e soluzioni sostenibili

Se il SSN non copre la prestazione necessaria, è utile valutare soluzioni che distribuiscano la spesa nel tempo. Molti studi privati offrono rateizzazione con partner finanziari, talvolta a tasso promozionale; è fondamentale leggere con attenzione TAN, TAEG, spese di istruttoria ed eventuali polizze accessorie. I fondi sanitari integrativi e i welfare aziendali (per esempio per lavoratori dipendenti) possono rimborsare visite, igiene e cure conservative in strutture convenzionate. Le polizze odontoiatriche private prevedono massimali annui, franchigie e periodi di carenza; prima di aderire, confronta condizioni, limiti e reti convenzionate nella tua area. Come riferimento orientativo, nel privato igiene orale può costare decine di euro, un’otturazione intorno a poche centinaia, mentre riabilitazioni complesse come impianti con corona possono arrivare a diverse migliaia per arcata. Le tariffe variano per città, materiali e complessità del caso.

Nella tabella seguente trovi esempi indicativi per confrontare canali di accesso e ordini di grandezza dei costi.


Prodotto/Servizio Provider Stima costi
Visita odontoiatrica in SSN (se prevista) SSN/ASL regionali Ticket fino a circa 36 € per ricetta; esente per aventi diritto
Igiene/visita in clinica universitaria Policlinici universitari pubblici (es. Sapienza, Milano Statale, Federico II) Tariffe calmierate, indicativamente 20–60 € per prestazioni di base, variabili per Regione
Otturazione in studio privato Studi dentistici privati Circa 80–150 € a dente, in base a complessità e materiali
Impianto singolo con corona (privato) Studi dentistici privati Circa 900–2500 € per dente, in base a marca, tecniche e materiali
Polizza odontoiatrica base UniSalute, Generali, Allianz (reti convenzionate) Premio annuo indicativo 100–300 €; rimborsi soggetti a massimali e carenze
Rateizzazione presso studio PagoDIL/Cofidis, Soisy, Agos (tramite studio) Rate mensili; condizioni e costi variabili, possibili promo TAN 0% limitate

Prezzi, tariffe, o stime di costo menzionati in questo articolo si basano sulle ultime informazioni disponibili ma possono variare nel tempo. Si consiglia una verifica autonoma prima di prendere decisioni economiche.

Come orientarsi passo dopo passo

  • Verifica sul sito della tua ASL quali prestazioni odontoiatriche sono attive e come prenotare tramite CUP.
  • Controlla eventuali esenzioni per reddito o patologia e prepara ISEE aggiornato, certificazioni e tessera sanitaria.
  • Se rientri in categorie prioritarie (minori, gravidanza, fragilità certificata), segnala questa condizione al momento della prenotazione.
  • Valuta cliniche universitarie nella tua città per tariffe calmierate e chiedi tempi di attesa e criteri di ammissione.
  • Se vivi una condizione di disagio grave, contatta i servizi sociali del Comune per l’accesso a enti solidali riconosciuti.
  • Quando scegli il privato, richiedi un preventivo scritto, verifica opzioni di rateizzazione, eventuale copertura da fondi o polizze e leggi con cura le condizioni economiche.

In sintesi, anche con risorse limitate è possibile costruire un percorso di cura combinando SSN, reti universitarie, supporto sociale e strumenti finanziari responsabili. Con qualche verifica in più e il supporto dei servizi locali, molti bisogni odontoiatrici possono essere affrontati in modo più sostenibile.